Scarica Appunti Laboratorio di informatica Dicanio - UNISI e più Appunti in PDF di Elementi di Informatica solo su Docsity! NET FIXED ASSETS è una previsione basata su un valore tendenziale (Raddoppio dell’intensità di capitale dell’ultimo anno di storico) dato dal rapporto fra net fixed asset e ricavi, una volta determinata l’incidenza il valore del NFA è ottenuto moltiplicando l’incidenza prevista per i ricavi previsti. La crescita è di tipo lineare in 10 anni NET WORKING CAPITAL è una previsione basata sul rapporto fra incidenza del NWC e ricavi. Il valore di incidenza dell’ultimo anno di storico viene fatta tendere in maniera lineare ad un valore di settore in 10 anni. Il valore del NWC è determinato, come per il NFA, moltiplicando l’incidenza pervista per il valore dei ricavi previsti. IL PASSIVO=Se non abbiamo info precise non sappiamo dire se la società farà un aumento di capitale quindi la cosa migliore è tenere il valore del capitale versato dagli azionisti uguale a quello iniziale. LE RISEVE= sono tutti gli utile non distribuiti negli anni precedenti. Sono uguali alle riserve degli anni precedente + gli utili (perdite) anno in corso – i dividendi dell’anno in corso (se vengono distribuiti). DIVIDENDI= Parte di utile che lo società puo decidere di distribuire. Se non ci sono utili non possono esistere. CAPITALE (COMMON EQUITY)= La previsione è mantenuta costante a quella dell’ultimo anno ( in assenza di speciali informazioni su eventuali aumenti di capitale, Questa è la migliore previsione possibile, infatti gli aumenti di capitale sono operazioni di finanza straordinaria e quindi difficilmente prevedibili) RISERVE DI CAPITALE (RETAINED EARNINGS)= La previsione è pari alle riserve dell’anno precedente + gli utile/perdite dell’anno in corso (PAT) – eventuali distribuzione di dividendi. Rappresentano la sommatoria di tutti gli utili/perdite non distribuiti negli anni precedenti. DEBITO (DEBT)= Variabile di quadratura (Plug in) dal lato passivo. CALCOLO CASSA E DEBITO: Cassa e debito sono voci di quadratura o Flag in = dato che il totale dell’attivo deve essere uguale al passivo, allora il sistema di quadratura deve fare in modo che l’azienda, in base alle previsioni abbia un surplus, questo surplus venga inglobato dalle attività e la variabile che accoglie questo surplus è la casa. Viceversa l’azienda in base alle previsioni abbia bisogno di finanziarsi, il sistema deve fare in modo che l’azienda possa emettere debito ( in due modi debito finanziario o aumenti di capitale). Queste regole di quadratura corrispondono alla “teoria dell’odine di scelta” che dice che nel caso in cui l’azienda ha bisogno di risolse la prima cosa che fa è emettere debito e in seguito aumento di capitale, se vi sono risorse in eccesso queste vanno nella cassa. Il sistema di quadratura è incentrato sullo SP. La formula della quadratura sul nostro foglio è in proporzione alla leva finanziari REGOLE DI QUADRATURA: variabili di plug-‐in: Cassa (Lato attivo), Debito finanziario (Lato passivo) Controllo: TOT ATTIVO = TOT PASSIVO Se siamo nel lato attivo: SE(tot passivo> tot attivo) allora (tot passivo – tot attivo) allora va nel lato attivo (cassa) sennò 0 Se siamo nel lato passivo: SE(tot attivo>tot passivo) allora (tot passivo-‐ tot attivo) allora va nel lato passivo (Debito) sennò 0 CALCOLO DEL WACC: VA di tutti i FCF to firme attesi=Enterprise value – valore debito= valore equity Il flusso è uguale=reddito operativo netto (NOPAT)+ammortamenti – variazione NWC(data dal NWC in t=1 meno NWC in t=0) – investimenti ((NFA al tempo t-‐NFA al tempo t-‐1)+ ammortamenti) Tutti i flussi che troviamo cosi non sono attualizzati, quindi vanno attualizzati usando come tasso di attualizzazione (che deve tenere conto del fatto che il valore della moneta nel tempo cambia e deve tenere conto della rischiosità del flusso, intesa come variabilità dei flussi intorno al tasso atteso) il WACC. WACC= ! !!! x re + ! !!! x rd Re= costo del capitale ovvero il rendimento minimo richiesto dagli azionisti per investire in una determinata attività che determina un certo rischio De= Rappresenta il costo del debito cioè il rendimento minimo richiesto dai debitori per finanziare quella determinata attività ( in questo caso l’impresa) E+D= valore delle attività, entrambi devono essere presi a valori di mercato e non di bilancio. Come valore delle attività (ovvero la somma) andrebbe preso l’enterprise value. Terminal value= flussi di cassa dall’anno di ultima previsione fino a più infinito e si calcola: NOPAT (ultimo anno di previsione e può essere usato perché il terminal value esprime il valore dell’azienda quando essa raggiunge la maturità quindi quasi tutto stabile) e si considera come il valore di una rendita per perpetua usando come tasso il WACC. Quindi NOPAT/WACC => questo è il valore del termina value al decimo anno che va poi attualizzato; quindi poi va diviso per (i+WACC)^-‐10. Altri modi per calcolare il Terminal Value e il suo g è tramite: -‐Tasso atteso di crescita dell’inflazione a 10 anni -‐Tasso atteso di crescita del PIL nominale a lungo termine (il PIL nominale ingloba sia il tasso di crescita reale della produzione sia il tasso di crescita dell’inflazione; il PIL reale ingloba soltanto il tasso di crescita della produzione ma non della crescita attesa dei prezzi. Tasso di crescita del Pil nominale= tasso di crescita pil reale+ tasso di cresctia inflazione 1+ tasso di cresctia pil nominale= (1+ tassi crescita pil reale) (1+ tasso di inflazione). Nel caso in cui non vi è crescita dei dividendi la formula è: Terminal value= Nopat / WACC Nel caso in cui vi è crescita dei dividendi la formula è: Terminal value= Nopat/WACC-‐g -‐-‐-‐à questo ci da un valore più alto.