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I promessi sposi - Riassunto , Sintesi del corso di Italiano

Breve riassunto e analisi dell'opera Manzoniana. Divisione dell'opera, analisi delle varie edizioni, scelta degli umili, ideale della provvidenza e del cattolicesimo liberale. Conclusione "senza idillio" del romanzo e note formali.

Tipologia: Sintesi del corso

2012/2013

In vendita dal 05/12/2013

marco.19
marco.19 🇮🇹

6 documenti

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Scarica I promessi sposi - Riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! I PROMESSI SPOSI L’opera comprende un introduzione, in cui compare l’inizio di una  presunta trascrizione di un manoscritto del ‘600, contenente il  resoconto della storia di Renzo e Lucia, poi 38 capitoli di  narrazione e un appendice finale. Il romanzo è diviso in 6 nuclei narrativi + 3 digressioni: 1) I due protagonisti insieme nel paese (1­8) 2) Vicenda di Lucia a Monza (9­10) *1° digressione: storia di Gertrude (9­10) 3) Vicenda di Renzo nei tumulti di Milano e fuga nel Bergamasco  (11­17) *2° digressione: storia dell’Innominato (18­19) 4) Vicenda di Lucia nel castello dell’Innominato e presso donna  Prassede (20­27) *3*digressione: carestia, guerra e peste. 5) Viaggio di Renzo dal Bergamasco al paese, e dal paese a  Milano colpita dalla peste (33­35) 6) I due protagonisti insieme prima nel paese e poi nel  Bergamasco (36­38). • Il romanzo inizia nei pressi di Lecco, sulle sponde del lago  di Como. La sera del 7 novembre 1628. • Tra le scelte più innovative nel romanzo c’è quella di  scegliere come protagonisti “genti meccaniche, e di piccol  affare”, cioè gente modesta (UMILE). Questa scelta è  giustificata sia dall’interesse romantico per il popolo di  Manzoni, sia dalla sua conversione cristiana. I poveri devono  avere fiducia nella Provvidenza divina che però si realizzerà  pienamente solo nell’aldilà, in terra loro devono essere  operosi e pazienti e confidare nel soccorso caritatevole  della Chiesa. (riferimento al programma politico moderato del  Cattolicesimo Liberale). • Cattolicesimo liberale: per Manzoni la borghesia deve avere un  ruolo di primo piano nel progetti Risorgimentale; il suo  pessimismo sulla natura umana lo induce a cercare rimedi più  sicuri in un processo di ricristianizzazione della società:  la Chiesa deve aiutare i ceti messi più in difficoltà dai ceti  imprenditoriali e dirigenti. Proposito di conciliare politica  e religione, cioè di affiancare alla politica moderata e  liberista la spinta cristiana alla solidarietà tra le classi. • Provvidenza: forza divina che agisce in modi imperscrutabili  alla mente umana. Come si giustifica il male? La sofferenza e  il dolore? Perché per esempio la peste colpisce sia cattivi  che buoni, don Rodrigo e padre Cristoforo? Domande irrisolte  dal Manzoni. Tutto ciò accade secondo volere di Dio che però  risulta misterioso all’uomo che non può comprenderne i fini e  le ragioni. Il male non può essere ricondotto ad una  punizione divina e nemmeno a una prova da superare, risulta  imperscrutabile. La fiducia in Dio tuttavia può alleviare  tali sofferenze. Conclusione non idilliaca anche di tale  questione! LA CONCLUSIONE: UN ROMANZO SENZA IDILLIO Conclusi peste e guerra, i due fidanzati separati si  ricongiungono, si sposano e li attende un futuro tranquillo,  mentre il cattivo, Don Rodrigo è morto. Ma analizzando bene il  testo, il finale non è così lieto e rasserenante; don Abbondio è  rimasto tale infatti all’inizio tentenna ancora sul da farsi del  matrimonio; il marchese che sostituisce Don Rodrigo non è così  benevolo e infatti non invita i 2 sposi al banchetto riparatore; i  due sposi poi devono lasciare il paese natio; Renzo poi è anche  criticato dagli altri paesani per la scelta di prender in sposa  Lucia, una semplice contadina. NOTE FORMALI La “Rivoluzione linguistica” di Manzoni consiste nella scelta di  vocaboli comuni che derivano dal toscano parlato. Frequente uso  dell’ironia, che colpisce l’ambivalenza morale, il formalismo, il  gesuitismo, l’ipocrisia, la tendenza alla doppiezza (esempio il  bilinguismo di Ferrer : si rivolge in italiano alla folla e in  spagnolo al cocchiere e al vicario di provvisione)
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